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27 Maggio 2025Fibra ottica, caratteristiche e vantaggi
29 Maggio 2025Quando si tratta di compiere una scelta in merito ai servizi di connettività per la casa o per l’ufficio, è fondamentale conoscere le caratteristiche delle diverse tecnologie disponibili. ADSL, reti miste e fibra ottica sono soluzioni molto diverse tra loro per prestazioni, stabilità e costi. Di seguito, una breve guida che ne illustra vantaggi e svantaggi.

Le connessioni a banda larga o ultra larga si differenziano per la diversa architettura di rete impiegata. In ognuna di esse, la trasmissione dei dati avviene mediante un cavo che collega l’abitazione o l’azienda dell’utente alla centralina di prossimità, detta anche cabinet, a sua volta collegata alla centrale.
La diversa tipologia di cavo utilizzata per coprire queste due tratte, determina il tipo di collegamento definito con terminologie differenti. Dall’ADSL alla fibra ottica, passando per le reti miste, il presente articolo illustra le principali tipologie di rete in merito alla velocità e alla qualità delle connessioni, in base alla propria area di residenza.
ADSL, la rete in rame ancora diffusa ma obsoleta
Con il termine ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line) si intende una tecnologia di trasmissione dati a banda larga utilizzata per l’accesso alla rete Internet ad alta velocità. L’aggettivo “Asymmetric” si riferisce alla suddivisione asimmetrica della larghezza di banda, poiché la ricezione dei dati (download) avviene a velocità superiore rispetto al loro invio (upload).
Tale tipo di connessione necessita di una linea telefonica fissa e sfrutta le tecnologie DSL che utilizzano il doppino ritorto per collegare la singola abitazione alla centrale della compagnia telefonica mediante cavi in rame su tutto o parte del tracciato. Il collegamento non richiede, pertanto, interventi strutturali o l’installazione di apparati aggiuntivi, ma è sufficiente essere in possesso di un modem.
Introdotta in Italia nel 2000, è stata per lungo tempo la soluzione più avanzata per connettersi alla Rete, sviluppatasi come alternativa alla Dial-up che non consentiva l’utilizzo simultaneo di telefono e Internet.
È una tecnologia utilizzata per connettere coloro che altrimenti non potrebbero godere di un collegamento Internet casa. L’ADSL, infatti, pur essendo obsoleta, è ancora largamente diffusa, con una copertura territoriale molto estesa, dal momento che la trasmissione avviene sfruttando la preesistente linea telefonica.
La massima velocità raggiungibile in downstream è di 8 Mbit/s e di 1 Mbit/s in upstream. Le prestazioni di navigazione possono però essere influenzate da alcuni fattori, tra cui la distanza dal collettore principale e la qualità dei cavi.
Le abitazioni più lontane dalla centrale, infatti, potrebbero sperimentare una velocità ridotta e una connessione meno stabile, poiché il segnale potrebbe degradarsi lungo il percorso. Inoltre, i cavi in rame sono esposti a interferenze elettromagnetiche, che possono causare fluttuazioni nella velocità della connessione e ridurne la stabilità.
Reti miste, il compromesso tra copertura e prestazioni
Per contrastare il digital divide e garantire l’accesso a Internet anche a coloro che non possono usufruire dei vantaggi legati a una connessione interamente in fibra ottica che garantisce elevate prestazioni, sono state sviluppate tecnologie di rete che supportano un’ampiezza di banda superiore all’ADSL. Di seguito, sono presentate le principali reti miste.
FWA, una valida alternativa nelle aree non raggiunte dalla fibra ottica
La FWA (Fixed Wireless Access) è un sistema di trasmissione dati formato in parte da fibra ottica e in parte da una rete che sfrutta le frequenze radio. In tale tecnologia di connessione, i cavi in fibra ottica confluiscono in un’antenna radio che irradia il segnale Internet sulle unità immobiliari presenti in una determinata area e su cui viene montata una piccola antenna che trasforma il segnale radio consentendo il collegamento della CPE, il dispositivo che permette all’utente di connettersi alla Rete.
Tale connessione avvenendo tramite wireless al modem dell’utente, non necessita di particolari infrastrutture come l’ADSL che sfrutta i cavi in rame della linea telefonica. La rete FWA può raggiungere una velocità di connessione fino a 1 Gbit/s ma le prestazioni possono variare in base ad alcuni fattori come la presenza di ostacoli fisici, la zona di residenza e la qualità del servizio offerto dal provider.
Rappresenta una valida alternativa alla fibra ottica nelle cosiddette “aree bianche”, zone rurali e montane, caratterizzate da bassa densità di popolazione dove non è presente una rete cablata in grado di arrivare fino in casa dell’utente e in cui sarebbe anti-economico realizzarla.
FTTN, la tecnologia che integra fibra ottica e rame tradizionale
In un’infrastruttura FTTN (Fiber To The Node) i cavi in fibra ottica vengono fatti passare da una cabina di scambio, spesso chiamata nodo, che serve un gruppo di clienti presenti in una specifica zona abitativa. Dal nodo, il segnale è trasmesso ai locali dei singoli utenti utilizzando i tradizionali cavi in rame o coassiali.
Tale tipologia di connessione è utilizzata da molti provider per fornire l’accesso a Internet a banda larga a clienti che risiedono sia in zone urbane sia rurali. La velocità teorica di navigazione risulta comunque superiore rispetto a quella fornita da una linea ADSL, attestandosi intorno ai 100 Mbit/s.
A causa delle caratteristiche del supporto trasmissivo, offre le velocità di navigazione più basse tra le diverse configurazioni FTTx che utilizzano la fibra ottica per sostituire parzialmente o totalmente la rete tradizionale in rame per collegare gli utenti finali.
FTTC, performance elevate ma influenzate dalla distanza della tratta
In presenza di una connessione FTTC (Fiber To The Cabinet), il cavo che collega la centrale al cabinato, posizionato in punti strategici di ogni quartiere, è in fibra ottica. Lungo il tracciato che va dall’armadio stradale all’immobile, il cosiddetto “ultimo miglio”, il collegamento invece è in rame. Se da un lato è possibile contenere i costi di natura infrastrutturale, dall’altro si può riscontrare una notevole limitazione del segnale, dovuta all’utilizzo della banda in rame nell’ultimo tratto.
Maggiore è la distanza tra il cabinato e l’unità abitativa, maggiore sarà la dispersione del segnale, compromettendo la qualità della connessione. Ciò nonostante, tale tipologia di rete rappresenta un avanzamento tecnologico rispetto all’ADSL, essendo in grado di raggiungere i 200 Mbit/s in download e i 20 Mbit/s in upload, in condizioni ottimali.
Le reti ibride presentano, nel complesso, alcuni limiti intrinseci non solo legati al mancato raggiungimento di un’elevata velocità di download, ma anche a una ridotta larghezza di banda per raggiungere velocità dell’ordine di gigabit in via simmetrica, secondo gli standard disponibili. Tali caratteristiche rendono i sistemi ibridi più deboli rispetto ai livelli di latenza e resilienza raggiungibili.

Fibra ottica, la tecnologia di rete più avanzata
La fibra ottica è un tipo di connessione che scorre su cavi contenenti minuscoli filamenti di fibra di vetro che consentono una maggior velocità di trasmissione dati sotto forma di segnali luminosi che viaggiano a elevate velocità all’interno del nucleo della fibra, assicurando una ridotta perdita di segnale anche su lunghe distanze. Una caratteristica per cui la fibra ottica assicura una connessione particolarmente stabile e affidabile.
È una tecnologia immune alle interferenze elettromagnetiche, che possono influenzare negativamente le prestazioni. Vanta una più elevata capacità di banda rispetto al rame e può supportare una maggiore quantità di dati contemporaneamente, garantendo una navigazione costante anche in caso di traffico intenso.
È la più performante tra le tecnologie di connessione attualmente disponibili ed è esente dai cosiddetti “colli di bottiglia” dovuti all’utilizzo del doppino in rame. Di contro, dal punto di vista infrastrutturale, la fibra ottica richiede notevoli investimenti legati alla sostituzione parziale o totale della rete di distribuzione e non ha ancora raggiunto una copertura uniforme sul territorio nazionale. Di seguito, sono presentate le due tecnologie di rete che utilizzano la fibra ottica come mezzo di trasmissione.
FTTH, la fibra ottica pura che garantisce una velocità fino a 10 Giga
L’acronimo FTTH (Fiber To The Home), indica una connessione a banda ultra larga in cui il collegamento dalla centrale al modem dell’utente, diversamente dalle soluzioni finora descritte, è interamente in fibra ottica. Si tratta di una connessione a basso impatto ambientale, non influenzata dalla distanza della tratta anche in presenza di più dispositivi o applicazioni aperte. Dal momento che la rete di accesso è costituita da canali trasmissivi in fibra che coprono l’intera estensione del collegamento fino al punto terminale della rete, si caratterizza per bassi tempi di latenza.
In termini di prestazioni, garantisce la più elevata velocità di navigazione attualmente possibile, ovvero 1 Gbit/s, ma richiede significativi investimenti infrastrutturali, in quanto prevede lavori di cablaggio delle strade e degli edifici, ovvero la posa di cavi dai Ripartitori Ottici di Edificio (ROE) alle prese ottiche delle singole abitazioni. Ciò nonostante, è l’unica connessione che assicura il massimo delle performance su tutti i dispositivi, la scelta ideale per soddisfare le diverse esigenze di connettività domestica e business: servizi in streaming, gaming online, smartworking e reti Wi-Fi professionali.
FTTB, la connessione stabile e veloce per condomini, uffici e aziende”
Nel caso in cui non sia possibile eseguire i lavori per l’installazione della fibra ottica direttamente presso l’abitazione dell’utente finale come avviene con la FTTH (Fiber To The Home), è possibile ricorrere alla FTTB (Fiber To The Building), che può raggiungere la velocità teorica di 1 Gbp/s.
Si tratta di una tecnologia di connessione che prevede il collegamento in fibra ottica dalla centrale di trasmissione alla centralina dell’edificio – condominio, ufficio o impresa – e l’utilizzo di cavi in rame all’interno dei singoli appartamenti, locali o spazi in comune.
La FTTB, da un punto di vista concettuale, presenta un’architettura di rete equivalente alla FTTH. È utilizzata prevalentemente in contesti urbani, dove la fibra viene distribuita tra i diversi utenti di una stessa unità immobiliare che condividono un’infrastruttura di rete in grado di garantire loro una connessione dalle elevate prestazioni.
Dimensione, il provider che investe sul futuro della connettività
Scegliere la connessione Internet giusta significa investire sulla qualità della propria esperienza online, sia in casa sia in ufficio. Che tu abbia bisogno di una rete stabile per lavorare da remoto, guardare film in streaming o giocare online senza interruzioni, la fibra ottica rappresenta oggi la soluzione più affidabile e performante. Dimensione, operatore specializzato in servizi di connettività avanzata, offre soluzioni su misura in grado di soddisfare ogni esigenza, dalla FTTH alla FWA, puntando su velocità, stabilità e assistenza tecnica dedicata. Affidarsi a chi investe nelle migliori tecnologie, significa navigare senza compromessi.
Se desideri una connessione FTTH ad alte prestazioni fino a 10 Gbp/s e un’assistenza attenta e puntuale, Dimensione è il provider che investe nel futuro della connettività, portando l’innovazione anche dove altri non arrivano. Con soluzioni su misura per famiglie, professionisti e imprese, unisce tecnologia avanzata e attenzione al cliente.
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